Sunday 10 January 2010

La Domenica Videoludica

Questo raccoglitore settimanale chiamato "La Domenica videoludica" si pone l'obettivo di riportare nell'alveo di andreababich.blogspot.com le più peculiari notizie scritte per l'appunto da andreababich nel corso della settimana precedente, e originariamente pubblicate sul sito gamesvillage.it.

Il Wii va a ruba (05-01-10)
Nel senso che un tizio in America lo ha rubato. Alla madre. Per rivenderlo. Per comprarsi "cigarettes & alcohol".
Non che non potesse succedere a Canicattì, Magenta, San Dorligo o Baranzate di Bollate, ma invece è successo a Spring Hill, che no, non è il primo livello di Sonic, è un posto in America. Il signor Baiko Christopher, di anni ventitre, si accorgeva sabato scorso di non disporre di pecunia per procacciarsi i suoi abituali generi di conforto: alcol e sigarette. Di fronte a questa evenienza, Baiko procedeva al furto del Wii della di lui madre; la console veniva dal Baiko prontamente rivenduta (per soli 59 $, denotando quello che i suoi connazionali definiscono un "unbusinesslike behavior"). Alle tempestive richieste della madre ("Where the **** is my Wii?"), Baiko rispondeva genericamente di averla prestata a un amico. Trovata però la ricevuta di un rigattiere con scritto sopra "Wii" e "59$", la madre si insospettiva, e tosto chiamava i gendarmi statunitensi, i quali gentilmente accompagnavano il suddetto Baiko presso una loro stazione, dove egli ancora si trova, in stato di fermo. Nota: l'immagine di accompagnamento è puramente indicativa ma, Obama a parte, ben simboleggia lo scoramento di tutte le madri d'America cui sia stato sottratto un Wii dalla propria prole per fini ricreativi a carattere alcolico-tabagistico.

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Il concetto di NSFW (07-01-10) Ovvero "Not Safe For Work", ovvero "Non cliccate qua se avete il capo alle vostre spalle". VanillaWare inside.


Benvenuti a una nuova puntata di "il giorno della fine non vi servirà l'inglese". Il giorno della fine forse no; ma, con l'aria che tira nelle aziende, è meglio conoscere il significato di alcune espressioni anglosassoni utili, appunto, a procrastinare il giorno della fine.
Oggi ci occupiamo di "Not Safe for Work", che trovate spesso sui siti e sui forum di videogame d'oltreoceano come kotaku.com o neogaf.com. Questa forma idiomatica e il relativo acronimo NSFW indicano che, visto il contenuto solitamente un po' sporcaccione dell'articolo/link/immagine segnalati, è meglio non cliccarci sopra se ci si trova in ambiente lavorativo, perché c'è il rischio che passi un capo - un delatore - la vostra amante aziendale - la donna delle pulizie e vi ritrovi col vostro bel monitor pieno di carnazza sovraesposta.
Per farvi un esempio, riportiamo qui una stupefacente immagine, recentemente apparsa come apertura del sito di VanillaWare, i geniali sviluppatori di Muramasa: The Demon Blade, Odin Sphere e altri giuochi belli. Ebbene, il vulcanico presidente e art director della società, George Kamitani, ha realizzato questo quadro digitale raffigurante le tre Grazie della mitologia greco-romana: si tratta di Aglaia, Eufrosine e Talia, ma soprattutto di tre strafiche totalmente nude, appena appena censurate da qualche farfallina e da un sapiente gioco di postura anatomica. Siamo come voi contrari alla gratuita mercificazione del corpo femminile, ma sappiamo altresì riconoscere quando il valore artistico della composizione, come in questo caso, permette allo spettatore di assurgere a nuovi livelli di coscienza estetica, quando non di cecità.
Non sappiamo ancora se davvero, come già sogna qualcuno, questo quadro digitale rappresenti un indizio del tema mitologico del prossimo gioco di Vanillaware. Sappiamo però che se ingrandirete l'immagine, vi troverete nella dimensione NSFW. A meno che non lavoriate alla cassa di uno stabilimento balneare per nudisti di Rio de Janeiro.
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"Uattà" fa rima con "felicità"? (08-01-10)
Mi ha detto mio cuggino che ha delle nuove immaggini di Kensciro per PS360.

Mai, mai, scorderai, l'attimo che hai fatto girare per la prima volta un nuovo gioco di Kensciro. (Permetteteci la traslitterazione fonetica un po' italiota, perché per noi Kensciro fa tanto scuola media, infanzia graziata da beata ignoranza e trasmigrazione attraverso Satomi). Dicevamo. Mai, mai, scorderai, l'attimo che hai fatto girare per la prima volta un nuovo gioco di Kensciro. Tu lo facevi girare, lui te le faceva girare. E per forza: quasi ogni volta era una delusione. Che tu ti travestivi da media soddisfazione, per amore verso il brand "Hokuto no Ken" e perché a parlar male di Kensciro rischi che dopo tre giorni muori. Ricordi lo scontento? Last Battle su Megadrive (uh...) o Amiga (bleah!). Quelli del Famciom/Super Famicom. Quello del Master System che tu manco sapevi che era di Kensciro perché in Occidente avevano tolto l'ocuto e avevano messo il karate. Era molto bello quello per PS2 e sala giochi di Arc System Works. Decente l'ultimo per PS1. Quello di Konami da sala giochi coi cuscinetti da pigliare fisicamente a pugni era una divertente pagliacciata da Luna Park, ma suvvia. Non era malaccio Hokuto no Ken: Hokuto Shinken Denshousha no Michi per DS, ma l'hai visto tu tradotto? No. E allora. E ora c'è questo Hokuto Musou di Koei Tecmo, che tradotto significa "La stella polare (hokuto) ti rompe il muso (musou)" ; è in pratica il solito Dynasty Warriors, arricchito però da una struttura più avventurosa e dalla giusta quantità di muscolosa narrazione, atta a ricalcare gli eventi della prima serie di Kensciro, quella bella, quella senza quella roba della bimillenaria scuola di Cento della seconda serie, che curiosamente non era mai stata menzionata nella prima serie nonostante la sua bimillenarietà. Tutto questo chiacchiericcio per dirvi che Koei Tecmo (più Koei che Tecmo) ha rilasciato nuove immagini di Hokuto Musou. Sono qui. E sì, lo sappiamo che questo uso del verbo "rilasciare" è sbagliato, è un anglicismo bestiale, ma vallo tu a spiegare a tutti i newser videoludici italiani. Nessuno potrà mai farglielo capire. Forse nemmeno Kensciro.

[contateci: la prossima volta metto solo i link]

1 comment:

FantasticManOfPlastic said...
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