La posta della rivista per cui scrivo è stata subissata di email di ragazzi inferociti per come i media hanno trattato GTA IV. In effetti, se davvero vogliamo includere Studio Aperto nei media, c'è di che divertirsi: guardate il servizio da youtube. Non è una polemica interessante, tuttavia: i media generalisti, con articoli di questo tipo, fanno felici tanto genitori indignati quanto giovinetti pruriginosi. Apocalittici e integrati. Capre e cavoli.
No. La cosa sconcertante è che i media generalisti non hanno dedicato nemmeno un servizio contro Mario Kart Wii. In un mondo più bello, qualcuno piglierebbe un panel di 100 giocatori e metterebbe gli stessi prima a giocare a GTA IV, poi a Mario Kart Wii. E vediamo su quale dei due giochi emergono davvero la cattiveria, l'aggressività, la bastardaggine, il livore latente, l'odio, i sette peccati capitali, le dieci piaghe del deserto Picchiasol. Il male di GTA IV è uno specchio per le allodole: sotto c'è un gioco precisino, da gente che ama il collezionismo, l'ordine, l'esistenza di regole. È un male soprattutto formale, non di sostanza. Mario Kart Wii invece è più subdolo: in superficie ti propone funghetti, nuvole e vulcani che ridono, personaggi simpatici e armi buffe e apparentemente nonviolente. Poi, nel concreto della dinamica di gioco, Mario Karti Wii va a tirare fuori il male direttamente dai giocatori. Come il sacerdote di "Indiana Jones e il tempio maledetto" che metteva la manina nel petto dei sacrificandi e ne estraeva il cuore ancora pulsante. Così. Preciso. L'animale che mi porto dentro. Bile. Denti digrignati. Crocifissi che cadono come fiocchi di neve d'inverno a Courmayeur. Odio insensatamente smisurato per questo o quel giocatore, umano o computerizzato che sia. La sottile paranoia di "quello col kart giallo ce l'ha con me". Il piacere, mentre si è invulnerabili grazie alla stellina, di deviare dalla traiettoria ottimale solo per investire quel bastardo che prima ci ha sparato il guscio blu. Perdendo tempo, certo, ma vuoi mettere la soddisfazione di fare il male. Ecco, questo è il tipo di psicologia deviata che viene istigata dai funghi teneroni di Nintendo. Come i guerrieri berserker che si ingozzavano di Amanita Muscaria e poi, scevri di inutili preconcetti e cortesie piccoloborghesi, partivano in battaglia e ammazzavano tutti. This is Mario Kart.
Ma intanto, i media fanno finta che il problema sia GTA IV. Forse perché Rockstar è più interessata alla pubblicità di quanto lo sia Nintendo.
No. La cosa sconcertante è che i media generalisti non hanno dedicato nemmeno un servizio contro Mario Kart Wii. In un mondo più bello, qualcuno piglierebbe un panel di 100 giocatori e metterebbe gli stessi prima a giocare a GTA IV, poi a Mario Kart Wii. E vediamo su quale dei due giochi emergono davvero la cattiveria, l'aggressività, la bastardaggine, il livore latente, l'odio, i sette peccati capitali, le dieci piaghe del deserto Picchiasol. Il male di GTA IV è uno specchio per le allodole: sotto c'è un gioco precisino, da gente che ama il collezionismo, l'ordine, l'esistenza di regole. È un male soprattutto formale, non di sostanza. Mario Kart Wii invece è più subdolo: in superficie ti propone funghetti, nuvole e vulcani che ridono, personaggi simpatici e armi buffe e apparentemente nonviolente. Poi, nel concreto della dinamica di gioco, Mario Karti Wii va a tirare fuori il male direttamente dai giocatori. Come il sacerdote di "Indiana Jones e il tempio maledetto" che metteva la manina nel petto dei sacrificandi e ne estraeva il cuore ancora pulsante. Così. Preciso. L'animale che mi porto dentro. Bile. Denti digrignati. Crocifissi che cadono come fiocchi di neve d'inverno a Courmayeur. Odio insensatamente smisurato per questo o quel giocatore, umano o computerizzato che sia. La sottile paranoia di "quello col kart giallo ce l'ha con me". Il piacere, mentre si è invulnerabili grazie alla stellina, di deviare dalla traiettoria ottimale solo per investire quel bastardo che prima ci ha sparato il guscio blu. Perdendo tempo, certo, ma vuoi mettere la soddisfazione di fare il male. Ecco, questo è il tipo di psicologia deviata che viene istigata dai funghi teneroni di Nintendo. Come i guerrieri berserker che si ingozzavano di Amanita Muscaria e poi, scevri di inutili preconcetti e cortesie piccoloborghesi, partivano in battaglia e ammazzavano tutti. This is Mario Kart.
Ma intanto, i media fanno finta che il problema sia GTA IV. Forse perché Rockstar è più interessata alla pubblicità di quanto lo sia Nintendo.
9 comments:
bravo babbovich!!!
... babbovich? Ha! I got you!
B.
in effetti, giochi come Monopoli o Crash nitro Kart scatenano una violenza e un odio che GTA4 pazientemente aiuta a sbollire.
me lo devo comprare.
quand'è che mi danno la busta??
e quand'è che torni sul msn?
e quando attraverserai l'ultimo vecchio ponte?
Crash ni$$££/()&$")=. Non capisco. C'è un problema sulla linea... la comunicazione è interrot
non ti piace crash? ^_^
Non avrei saputo descrivere meglio la differenza tra GTA IV e Mario Kart. Semplicemente FANTASTICO!
Oddio guarda Fiorello, lui addirittura incoraggia a giocare al depravato Mario!
http://www.youtube.com/watch?v=_gNxb41aIeI&feature=related
Sbabich e che ne pensi di Fallout 3?
Schema 67.... il bacio lo volevi tu, ma ammetto che un po' lo volevo anch'io...
Ho sempre adorato quel bar e il cambio di gestione (e relativa sparizione dei videogiochi) mi ha spezzato il cuore....
F.
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