Wednesday 18 June 2008

In vacanza pensavo al Battisti bianco

Su una spiaggia lavica, al riparo dai pericoli minori, la mente ha potuto spaziare verso intuizioni perfettamente inutili, ma rilassanti. Per esempio, mi sono messo a pensare al processo di sottrazione operato da Lucio Battisti nel disegnare le copertine per i propri dischi del "periodo bianco".
Il periodo bianco.
Così chiamato per via delle copertine, appunto.
Quel periodo che forse manco sapete che c'è stato.
Quello quando Battisti si è rotto di Mogol.
Sì, a un certo punto Battisti si è rotto di Mogol. Più o meno quando Mogol ha cominciato a proporgli testi tipo "Perché non sei una mela". Allora Battisti je fa ciao ciao, fa un disco d'interludio chiamato "E già", che di fatto in linguistica è un interludio interiettivo. Dell'accaduto non fa mistero, tramite la moglie paroliera (o prestanome?) "Io mi ero lasciato entusiasmare/da quel tipo intellettuale appariscente/che in fondo in fondo non valeva niente/ una cosa... che non so capire davvero".
E già.
Battisti muore, Battisti rinasce con le parole di Pasquale Panella. Progressivamente diventa sempre più elettronico. Più scarno negli arrangiamenti. Più essenziale, a tratti addirittura rap, a tratti addirittura dub. Di colpo sta sulle balle a "tutti", perché "tutti" volevano che continuasse all'infinito a rifare Acqua Azzurra e, eventualmente, Acqua Chiara. Bello eh, ma è come se ti costringessero a continuare a mangiare ottimi omogeneizzati dalla nascita fino alla morte.
Battisti è morto 10 anni fa (l'anniversario cade il prossimo 9 settembre). Credo che il suo ultimo pasto non siano stati omogeneizzati. Il suo ultimo disco nemmeno. Battisti se ne è andato in purezza, senza rimestare nel torbido di un'acqua chiara diventata mare nero.
E qui torniamo alle copertine dei dischi, tutte su sfondo bianco/biancastro, tutte disegnate da Luscio in persona. Di due anni in due anni, Battisti pubblicava questi dischi e sulle copertine metteva sempre meno roba:

1986. Pennellate di china. Ancora con uso "analogico" del pennello, sfumato.

1988. Siamo al pennarellino. No sfumature. Estetica dell'antiestetica?

1990. Non si riesce nemmeno a capire di cosa si tratti, ma ciò è dovuto anche al fatto che Battisti odiava il rimpicciolimento in scala operato per portare su CD le immagini pensate per LP. Dunque i disegni passavano da LP a CD senza ridimensionamento. E se non ci stavano? Pazienza, si taglia. Problemi da Photoshop.

1992. Dal tratto disegnato al simbolo grafico alfabetico. All'acronimo, per l'esattezza. Tra i "bianchi", il mio preferito. Secondo me il contenuto è orecchiabilissimo, pop, godibile e battistiano in senso oldskool. Solo che critica e pubblico erano ormai in fase "sdegno perdurante" che partiva già a vedere ogni nuova copertina bianca. E Battisti, evidentemente, ci godeva. E insisteva.

1994. Dall'acronimo all'iniziale. Cioè, l'iniziale dovrebbe essere H. Ma me lo vedo Battisti, ancora di Poggio Bustone nonostante gli anni e anni di Brianza velenosa, che si dice tra se e sè: "aò, se dice Eghel. Dunque: E". Perché Battisti era un tipo molto più ironico di quel che il "filtro Mogol" ci ha trasmesso.

Nel 1996 non uscì nessun disco. Anche se è noto come Battisti avesse già creato le musiche per il sesto disco bianco, che la moglie ha deciso di lasciare inedito. Continuando la progressione: dopo copertine sempre più vuote, una copertina che nemmeno c'è. Proprio come il disco. Proprio come, ahinoi, Battisti.



5 comments:

Anonymous said...

Beautiful. Battisti è uno dei pochi cantanti antichi (cioè che cantavano prima che nascessi!) che ascolto tutt'ora, qualche volta. Però gli album citati non mi sembra di averli mai ascoltati. Indagherò.

ottokin said...

Grafica e parole.
bello! Davvero!

B. said...

Ottokin! L'uomo, la leggenda! Che onore. Grazie.

B.

Anonymous said...

Magari dopo acqua azzurra poteva semplicemente, poteva semplicemente, poteva semplicemente...far niente.
Sopratutto poteva astenersi dal curare le copertine dei suoi dischi.

Anonymous said...

E perché mai?
Un conto é non gradire, un conto consigliare l'auto-tumulazione... ...se gi piacceva così, perché avrebbe dovuto astenersi?