Wednesday, 6 August 2008

Babich e i bobici

È tempo anche per me di diventare un foodblogger. Perché? Perché finalmente la moda del foodblogging è un po' scemata, e anch'io posso deliziare i miei venticinque lettori con una sfiziosa ricetta. Non mia, fortunatamente. Io ho solo eseguito, in maniera peraltro approssimativa, gli ordini. La ricetta è del mio amico, fuffolo e chef di fiducia, TheGizu.

Che si mangia oggi? La minestra de bobici, un piatto istriano che ha saputo però intrufolarsi nella tradizione culinaria di un po' tutto l'Alto Adriatico. Tratteremo il tema in triestino cosicché, mentre vi fate la cena, imparate anche una lingua straniera.

Ingredienti per 4 persone:

2 pannocchie non troppo mature
1 luganiga de cragno (o, se non avete idea di cosa sia, l'osso del prosciutto.O anche niente)
1 costa di sedano
1 patata medio-grande
2 carote
1/4 di cipolla
2 bicchieri di fagioli borlotti freschi sgranati
1 litro e mezzo di acqua del Timavo. O almeno no del Rio Ospo.
Olio d'oliva extravergine portato da marinai greci attraverso l'Adriatico
Prezzemolo fresco
Sale e magari pepe

1. Procurarse el formenton. Ecco una drita dal nostro inviado:


2. Netar el formenton:

3. Far un trito grossolano con mezza costa de sedano, el quarto de zivola e mezza carota:

4. Sgranar i fasoi :
5. Xe un'attività molto rilassante. Quando xe l'ultima volta che te ga sgranà fasoi? Mi no credo de gaver mai sgranà fasoi in vita mia, al massimo bisi, ma bisi no xe fasoi, e le fregole no xe fragole, oltretutto.
Devi vignir fora do bicèri de fasoi. Se no gavè do' bicèri neti in casa, come mi, vegnerà fora un bicèr e una cichèra:

6. Podè intanto metter el trito a soffrizzer in tre cuciari de oio.
[dopo un poco, buté anche la luganiga de cragno o l'osso. Mi go fato senza perché, in botèga a Milan, i me ga dito "no gavemo"...
A quel punto taiè a tochi anche la patata e el resto del sedano, della carota e zonté tuto al sofrito, fasoi compresi:

7. Dopo 5 minuti che se salta in pignata el tuto, zonté el litro e mezzo de acqua (calda de spina) e salé. Ora gavé zirca un'ora de tempo, in cui la minestra cusinerà senza covercio. E el formenton, dirè voi? Eh. El formenton no lo gavé butado in pignata, giusto? No ve go mai dito de butarlo. Xe l'ingrediente principe dela minestra, e xe anche ssai delicado. Lo vedarè sgranando i chicchi con un coltel, come da foto:

8. E via! Xe passada un'ora? Un'ora e passa? Bon, butté el formenton:

9. Mentre spetté che se cusini, podé far altro. Assicureve, per esempio, che le vostre scovazze risulti cussì:

10. Evvualà, dopo altra mezz'oretta la vostra minestra de bobici xe pronta! Volendo, dieci minuti prima dela fine ghe podé butar un poco de prezzemolo fresco tritado. Ocio però, no ste magnarla calda, la minestra! A temperatura ambiente xe el suo.
Bon apetì. E bone vacanze.

15 comments:

Molta Gente said...

ohhh! quel che si dice un piatto estivo! grazie babici!

B. said...

ehi, lo è! So che sembra una contraddizione, ma risulta rinfrescante. Di certo non è rinfrescante stare attorno ai fornelli in agosto, quello no. Ma il mais "da latte" c'è solo adesso, poi matura e tanti saluti, al limite tanti pop corn...:)

Anonymous said...

Eh, anca col lì! 'Na mnestra 'd fazölj e 'd mälgon in istè t'la magn'rä ti.

B. said...

ahahahahahahahahaha:D

Wendy said...

Sono estasiata!!

B. said...

Anche se odi la minestra di verdura?
Well, that's an achievement!
:)
B.

Anonymous said...

ma scherzi?? i bobici sono un'altra cosa... i bobici sono rock, la minestra di verdura è lenta :)

Wendy said...

Ti comunico ufficialmente che sei contemplato nella lista dei miei bloggers preferiti

B. said...

Che cocola! Nel nome del rock'n'bobici, mi sento di far altrettanto!

Anonymous said...

Curiosa finisco su questo blog e contemplo l'homo cuocus che stupisce. Si, stupisce!Il mio quesito finale è:
i cuochi migliori sono gay?

B. said...

Ohilà, il Circolo Wirtuoso di Wendy mi porta ospiti stupite! Rimando lo stupore al mio amico Gizu, autore della ricetta. Io ho fatto solo da showman (che sospetto sempre sia sinonimo di bùbez, parlando triestin).

Riguardo la questione dei cuochi gay, io ho due cuochi di fiducia. E sì, effettivamente uno dei due è homo (cuocus)! Ma è l'altro, non quello dei bobici.

Wendy said...

Vedi com'è..a volte basta una manciata di fagioli....

Anonymous said...

Fermo. Non parlo dei bobici. Fermo un momento. Ho dato un'occhiata distratta scrollando il blog. E cosa ti vedo? oltre all'homo cuocus, questo "bobich" mi ri-stupisce con un libro dei suoi. Non è "homo qualunques" colui che legge George Gurdjeff.
Eh no.

ps. non sapevo dove scrivere questa osservazione e ho preso in prestito la scia della minestra.

JoZa said...

Grande Bisboc!

Proprio ieri sera go ciamà mia mama per farme scriver la riceta. Ogi zerco su gugol e chi te bechi??? ah ah ah...

stasera fazo i bobici!

(p.s: una volta i me ga pizigà de muleto che rubavo panoce e i me ga corso drio. Ma mi go corso più veloce)

Tropa roba!

Unknown said...

xe de due anni che non la fasevo con sta riceta, ogi non la trovavo e iero disperà, finalmente la go ritrovada e son felice, perché xe la più seria, classica, verace, ben spiegada, precisa, e sopratuto bonissssima
Complimenti!
Piero