Thursday 18 September 2008

Il guru del tè (e quello del cioccolato)

Il tè che piace a me è questo qui sopra. Di fatto è più una spece di tisanona hard rock, priva di foglie di tè ma piena di cannella zenzero e cosacce bio che la rendono speziatissima e gustosa, a patto di usare davvero una bustina per tazza, in infusione per 5 minuti in acqua bollente. Come chicca finale, sulla linguetta di ogni bustina c'è un messaggino mistico. Ai consumatori critici sembrerà probabilmente una paraculata, peraltro fuori tono, tanto quanto commercializzare una tisanona hard rock con un nome tanto new age quanto "Yogi Tea". Ma invece di sognare invano di farsi centinaia di km a piedi per arrivare a Santiago, o di scalare vette inviolate per violare i monasteri tibetani, non è meglio cominciare la ricerca del sé da un'abbordabile, serena tazza di tè? Riporto di seguito, tradotti, i pensieri di tutte le linguette che ho salvato nell'ultimo periodo. (Così finalmente posso sbarazzarmene, ergo li riporto in ordine casuale di cestinamento).

  • "Vivi per il prossimo".
  • "Una mente rilassata è una mente creativa".
  • "Accetta che l'altro sei tu".
  • "Ama ciò che è sopra di te come ciò che è venuto prima di te".
  • "Vedi l'anima e la divinità in tutte le persone".
  • "La vera ricchezza sta nell'abilità di lasciarsi alle spalle tutti i propri possedimenti". 
  • "Possa la tua coscienza più profonda essere sicura e felice".
  • "Siamo esseri spirituali che stanno vivendo un'esperienza umana".
  • "La tua grandezza si misura nei doni che fai, non nelle proprietà che possiedi".
  • "La saggezza diventa consapevolezza quando diventa la tua esperienza personale".
  • "Sii fiero di ciò che sei".
  • "Dove c'è padronanza non c'è mistero" (gioco di parole tra mastery e mistery, ndr).
  • "La beatitudine è uno stato mentale costante, che non è turbato dal guadagno o dalla perdita".
  • "Ispirare gli altri alla felicità ci porta felicità".
  • "Lascia che il tuo cuore ti guidi".
  • "La vera comprensione si trova tramite la com-passione".
  • "Se non puoi vedere Dio in tutto, non puoi vedere Dio del tutto".
E, visto che ci siamo, e ispirato dal libro che sto leggendo (di cui scriverò nel prossimo post), accorpo anche un paio di massime dei Baci Perugina, così cestino pure quegli insopportabili foglietti di velina. Sentite tutta la tensione Oriente-Occidente che si genera paragonando queste massime a quelle dello Yogi Tea:

  • Di tutti i sentimenti l'amore è quello che ha il maggior bisogno d'ozio (Stendhal).
  • Un amico saggio sa evitarci molte pene (B. Graciàn).
  • Nell'amore un silenzio vale più di un discorso (B. Pascal).
  • Il cammino in mezzo alla foresta non è lungo se si ama la persona che si va a trovare (Proverbio africano).
  • Lei: "Tu non mi capisci!" Lui: "Cosa intendi dire?" (Anonimo).

11 comments:

Anonymous said...

"Lascia che il tuo cuore ti guidi".

Ora sappiamo cosa ha spinto Susanna Tamaro a scrivere il suo best seller
... Sicuro di voler continuare a bere lo Yogi Tea??
La cinica S
(che ha riso leggendo l'ultima velina)

Anonymous said...

(però mi piace "Accetta che l'altro sei tu")(shhhh)

B. said...

Ora ho capito. "S" sta per Susannatamaro e stai cercando di depistarci.

Credo che il cinismo (o è l'ironia?) sia uno strumento fondamentale soprattutto di fronte alla mistica. La mistica non appartiene ai bigotti, agli infervorati, a chi cerca semplicemente una parrocchia esotica o uno shopping esoterico.
Dio sarà anche dappertutto, ma credo sia soprattutto in una risata di quelle belle.

Riassimumiamo il tutto con un nuovo episodio della serie "B spaccia canzoni di Battiato a S":

http://www.youtube.com/watch?v=vGkWrrp2yDs

Magica.

B.

Anonymous said...

"Denti gialli? Cravatta marròn!"

Anonymous said...

Grande Battiato e grazie B.
"I Budda vanno sopra i comodini" sembra un verso di Gozzano.

Io sono tendenzialmente miscredente, ma con fastidio però, e molti dubbi.
L'unica cosa certa è che "il giorno della fine non ci servirà l'inglese"...
S

[S, o meglio "esse", è la mia sintesi in rete. Fuori mi chiamo Annalisa (Tamaro)]

B. said...

Allora anche:

"molighe el fil che svoli quel mandriòl peloso"

e

"l'omo xe come un angelo, bisogna saverlo ciapàr"

e

"chi no ga bori no ga remission"

Dopo la mula de parenzo, el guru de trieste.

Wendy said...

oppure "potrebbe andare peggio, potrebbe piovere"

B. said...

Annalisa S. Tamaro. Bel nome.
In effetti la new age e "l'etnico" hano sdoganato un certo pessimo gusto alternativo al pessimo gusto generale. Presi tra due fuochi (sacri o meno). Però a Milano in questi giorni c'è una mostra di buddhi scolpiti da un giapponese che sono lungi dall'essere, ehm, buddhanate. Se ti capitasse...
----
haha. Wendy-aigor.

allora "Always Look on the Bright Side of Life, firulì firulà"

(giusto perche' ho appena visto Brian di Nazareth, che ci sta sempre, quando si parla di guru e santoni)

B.

Anonymous said...

La massima migliore che lessi la trovai per caso, un fogliettino mi volò davanti agli occhi mentre camminavo per strada, quasi a dire "prendimi" e si posò a pochi passi da me.
Mi segnò, c'era scritto "Pensi ti manchi ciò che ami, o di amare ciò che ti manca?"
Da quel giorno sono entrato in questa filosofia.
PS: Dove lo compri quel tè? sarei curioso di provarlo

Anonymous said...

Ciao :)

Hai commentato molto gentilmente il mio blog Caffè de la Paix e mi ha fatto immenso piacere :))Sai, una volta ho sognato Mounsier G. che mi guardava e rideva di me :)

senti ma il tè del monaco e del fachiro non c'è? e quello della quarta via?

Oh, vedo che ti piace pure Batt...potremmo andare veramente d'accordo :)

adieu

B. said...

Spiderspins, è una massima... massima, perché mira a osservare con rigore la propria coscienza. Sono esattamente queste le domande che uno evita di farsi!

Io lo Yogi Tea lo prendo allo Yoga Shop, in Viale D'Annunzio a Milano. Hanno anche un negozio online.

----------

Luna indiana, piacere mio. Era inevitabile che venissi prima o poi a prendere un tè al tuo café de la paix, prima o poix, visti certi comuni interessi!

Il tè del monaco me lo immagino tipo l'amaro del frate, ma analcolico.

Il tè del fachiro ai chiodi (di garofano) (ah ah)

Il tè della Quarta Via è... il te universale.

:D