Saturday 1 November 2008

Parapà-parapà-parapà-ppappà (Rossini/Carlos)

Crescono che è una meraviglia,
dopo la pioggia, 'sti cosi.


Che poi è strano, no? Un po' pare di non esistere del tutto, quando non si aggiorna il proprio blog. Mentre è abbastanza probabile che, se uno non aggorna il blog, sia in realtà piuttosto impegnato a esistere sul piano non virtuale. Ci sono momenti in cui si riescono a fare entrambe le cose, quando la musica dell'esistenza è un andante appena appena mosso, e allora ci si diverte un sacco perché la scrittura, o il disegno, o la canzonetta diventano deliziosi contrappunti creativi a una vita. già di per sé tutta in creativo divenire. In altri momenti, la vita sembra evolvere ed evolverti col ritmo dell'ouverture del Guglielmo Tell, possibilmente nella versione di Wendy Carlos fatta per L'Arancia Meccanica. Quanti eventi galoppano nella vita di ciascuno, di continuo. Alle volte è proprio inevitabile mettersi a nostra volta al galoppo per acchiapparli!
Però è bello riuscire lo stesso a testimoniare qui. Immagino siano le ragioni più disparate, quelle che spingono i bloggatori a bloggare; nel mio caso l'idea era quella di auto-costringermi a essere presente a me stesso, concretizzando questo obiettivo in piccoli temini. Sì, tra una secchiata di ego e l'altra, naturalmente. Però sì, questo blog nasce e si sviluppa come un esercizio, un esercizio pubblico della coscienza, o degli sforzi consapevoli di non scollarsi, per quanto possibile, da questa coscienza. Da cui anche l'idea di chiamarlo per nome e cognome. E' un trucco per parlare di se' apertamente, ma anche con un certo aplomb e senza quel vittimismo che, immagino, sia una tentazione ben più a portata di mano quando ci si cela dietro a uno pseudonimo. Anche perché il vittimismo e, più in generale, l'esternazione di sensazioni negative, sono un genere di performance che è davvero difficile portare avanti con lo stile necessario.
(Non vi capita mai di ascoltare qualcuno che si lamenta non tanto perché lo ritenete interessante o condivisibile, ma solo perché ciò migliora la vostra opinione di voi stessi? Be', spero non vi capiti mai leggendo qua).
Mi sono successe delle cose, negli ultimi dodici mesi circa. Nelle mie intenzioni e senzazioni, questo blog è stato il perfetto contrappunto a quelle "cose", sebbene non fosse ancora il momento di scriverne. Ma ora, a sfogliare queste pagine, mi sembra che manchino dei tasselli, delle esperienze, degli eventi che penso vadano riportati. Non tutti, l'aplomb è pur sempre l'aplomb. Ma alcuni sì.
Da dove comincio? Ah, sì:

5 comments:

Anonymous said...

mi mancavi, lo sai vero? si che lo sai.
:-)

B. said...

Capita anche a te, mentre scrivi sul blog, di pensare alle persone che ti piacerebbe leggessero ciò che stai scrivendo, come fosse una dedica in divenire?
:)

Anonymous said...

si... :-)

Soy said...

Ammaestrerò la mia impazienza ai tuoi tempi e aspetterò di leggere quello che viene dopo i due punti.
Condivido. Ringrazo, e... sei mancato anche a me, ma va bene cosi :)

Anonymous said...

Lo sapevo che saresti arrivato a provare la magia di volare al galoppo B.
Te l'avevo anche augurato qualche post fa.
S