Wednesday, 24 November 2010

Release Therapy:
post-it arancione

Mario, novembre 2010, pennarello e penna biro su post-it

Certo, certo, avendo appena partecipato coralmente alla release di un videogame, uno potrebbe supporre che la release therapy di cui si parlava qualche post fa dovrebbe aver assolto il suo compito. Ma la release therapy, per come la sto configurando, si basa anche, se non soprattutto, sul pubblicare le cose piccole, le cose personali, le frattaglie della creatività. Ciò che apparentemente non meriterebbe pubblicare perché insignificante, troppo personale. Ma l'insignificante personale può significare qualcosa nel momento in cui diventa insignificante universale? Mmm, per rispondere a questo quesito dovrei inventare anche una pippe theory. Ma la release therapy vuole proprio contravvenire alla necessità delle pippe. Creative release. Senza troppi sofismi, meglio con alcuni sufismi.
Tutto questo per dire che l'altro giorno ero in una riunione di svariate ore e ho fatto questo disegnino. Per fortuna che esistono le riunioni, così come sono esistite le aule magne, gli auditori, le classi scolastiche. Disegnini!

4 comments:

Anonymous said...

Perché (e non posso che compiacermene) questo dimostra dove, indipendentemente dal tuo cervello e dalle necessità di fattispecie a cui deve assolvere, vola il sentire del tuo cuore, dove si protende la tua anima: libera di palesarsi sul foglio veicolata dall'inconscio. :)

B. said...

A Super Mario? In effetti si, o anonimo di buona penna.

Caterina said...

Ahahah!! I post it son fatti per essere riempiti di disegnini quando ci si annoia (NO? XD)!! :)

Che carino il tuo Mariettoooo!! =D

Anonymous said...

Questo Mario sembra appena uscito da un'osteria friulana dove si è scolato tre fiaschi di nero. Oppure appena uscito da una riunione milanese di svariate ore.
S