Thursday 17 April 2008

Patente Wii

Segregati nella torre d'avorio, poco rimpiangono delle abitudini mondane, gli intellettuali oramai inorganici al sistema. Soprattutto perché, appena in tempo, è uscito in Italia MarioKart Wii, lo scorso venerdii. Con la sua stupefacente modalità online, permette ai pensatori reietti e maudit di restare rintanati nel baratro dei propri divani, fondi come tombe, godendo al contempo di uno dei pochi aspetti davvero utili della socialità: giocare. Quantitativamente e qualitativamente, un Gran Premio in 12 a MarioKart Wii infligge un duro colpo al calcio a cinque, al doppio misto a tennis, alla briscola col morto.
Tuttavia, il nuovo masterpezzo nintendiano, per quanto divertentissimo, non è esente da querelle. Le polemiche in questione, come sempre capita a ogni nuovo MarioKart, nascono dalle modifiche e dalle innovazioni apportate al canovaccio tradizionale della serie. Sono azzeccate? Se sì, quanto? Se no, perché? La risposta arriva con un largo senno di poi, di solito in tempo per l'episodio successivo. Per il momento, così a caldo:

- Il volante di plastica in cui incastonare il Wii Remote. Ci si sente buffi a tenerlo in mano, sembra un giocattolo ed è difficile sostenere che offra dei vantaggi in termini di competitività. Un'analisi del genere non verrà certo condivisa da un bambino di 9 anni, che se la spasserà molto di più. Siamo al paradosso per cui gli adulti si sentono defraudati se anche i bambini videogiocano? Il volante è per i piccoli, e in quest'ottica rappresenta un videogiocattolo stupendo, soprattutto perché la parte video del giocattolo è un ottimo MarioKart, probabilmente il migliore su console fissa dai tempi del Super Nintendo.

- Derapata automatica/manuale. Come sopra: non crucciatevi se c'è un elemento di scelta in più. Mettete che al mondo ci siano mille nuovi piccoli estimatori di MK che sono stati intortati grazie alla derapata automatica. Non è bellissimo?

- Le moto. Le moto hanno un solo livello di miniturbo in derapata, ma possono impennare quando vogliono: in wheelie sono permanentemente in boost di velocità, perdendone in reattività dello sterzo. Certo, una sportellata da parte di Wario o Bowser le spedisce a fanculandia ma, così su due piedi (su due ruote!), paiono comunque avantaggiate rispetto ai classici kart. Questa è la vera pietra dello scandalo sui forum di discussione videoludica, al momento. Secondo me, sul lungo periodo questo problema risulterà ininfluente nei Gran Premi, dove il fattore casuale c'è e si sente, grazie a quegli adorabili pacchi colorati che tanto ci piacciono. Le Corse Fantasma sono un altro paio di maniche (ma devo ancora verificare).

Che altro dire? Ah, sì: 3909 7734 6741.

7 comments:

Ted said...

Concordo con il Maestro.

Aggiungo:
Solo un pazzo (o un bambino, o una femmina, o mia madre) può avere voglia di giocare usando il volante. La precisione e faclità di guida è incommensurabilmente più alta utilizzando in nunch.
Prova ne sia il fatto che in modalità WFC me li bevo tutti, gli entusiasti del volante.

Credo però che un vero confronto vada fatto con Mario DS, visto che quello era l'unico mario in cui si poteva giocare Wi Fi.
E qui le differenze sono tante altre: non più una corsa a 4 su 4 gare, ma una generica corsa contro gli avversari di turno, infinita quasi, e con la bella idea del punteggio globale.

Insomma, per me sono entrambi bellissimi.
Ma il DS è (stato) una droga.

Anonymous said...

Se anche avessi il Wii non potrei giocare online perché da me non esiste l'adsl.

gizu said...

a me piace. ottima l'idea dei trick aereii, piste nuove molto belle. tra i difetti metto le musiche non memorabili e l'inutile pow... ma sono pronto a rimangiarmi tutto tra un paio di mesi!

CAMMADONNAWINNNN!

B. said...

ah, che bello. a parte per Falino:(
aspetto i vostri codici mario kart, quelli che servono per giocare tra ammici. Ted mi annienterà, questo è palese. MK DS è una palestra incredibile.

Il POW non è malaccio, una volta imparato come si schiva il suo effetto nefasto. A me sta sulle balle la nuvoletta, che invece, sulla carta, è un'idea di game design simpaticissima.

Anonymous said...

Sto leggendo "Per una cultura dei videogames" e sono arrivato (finalmente) al tuo saggio. Tra qualche giorno magari ti dirò come mi è sembrato; per ora mi sembra un incentivo alla pirateria!!! Ho sentito da qualche parte che è cambiata la legge riguardante le rom, ora come funziona? No perché vorrei sapere se quelle che ho sono ancora illegali!!!

Ted said...

Parto per Tokyo domani, mi pare che il mio codice sia:
1590-4815-3780

B. said...

parto per montreal dopodomani, ma devo dire che parto più sereno, ora... continuavo a fare post su mariokart anche per avere finalmente il codice del celebre PENGWINS :D

con ogni probabilità, giocando online, avrai modo di scoprire che la maggior parte dei giornalisti videogiocosi non son poi così bravi a videogiocare. Anche perché nel Regno del Guscio Blu l'aleatorietà è dogma.

A Tokyo, butta un occhio in sala giochi (ti capiterà sempre, per strada): esiste una versione "cabinata" di mario kart uscita solo là. Nel cast c'è anche Pac-Man. In Giappone è tutto diverso...

Bon voyage!
B.