Monday 25 August 2008

Incontri con animali straordinari

Incontrare un bel po' di persone eccezionali sparse per l'entroterra siculo richiede una certa mobilità. Ma poi, verso sera, si torna a casa. E il senso di casa viene amplificato, se non impersonato, dagli animali della casa. Fate ciao ciao al pedigree. Qui la bellezza e d'altro ordine. La magia degli animali selvaggi che pure solidarizzano tra loro: cani, gatti, umani.
(Foto lo-fi per animali hi-fi).

Fatina. Due mesi e mezzo. Gatto pappagallo, nella misura in cui ti sale sulla spalla. E a quel punto tu diventi trespolo. Guai a muoversi, o partono le prove tecniche di unghie.

Fatina esamina le zucche stese al sole a seccarsi. Non perché i siculi mangino zucche secche. Anzi, al limite è la mensa di Cernusco sul Naviglio ad essere animata da chef che ritengono le zucche secche commestibili. No. Le zucche secche si impiegano per fini decorativi. O, e l'esperimento ivi presente lo testimonia, per fare delle spugnette per peelarsi la schiena (opportunamente tagliate a fette). Un bel dì sapremo se è solo new age o se funziona (una zucchina non è esattamente una luffa...)

Pan, dio dei boschi e cane volante. Interagisce con il gatto pappagallo solo quando il pappagallo, pardon, il gatto, si pone sul trespolo umano. A quel punto salta. Se l'umano fosse Karim Abdul-Jabbar, non farebbe differenza. Pan salterebbe più in alto, con la giocosa intenzione di staccare la testa con un morso a Fatina.

Non è tanto come vola, Pan. E' come atterra, il momento bizzarro.

Amichevolezza. Ram, cucciolo smarrito nell'immensità, sta mogio mogio mentre Fatina lo consola. Mai fidarsi delle feline apparenze, però: Fatina faceva la pipì dove non doveva e spariva, incidentalmente proprio quando Ram era nelle vicinanze. Così Ram si prendeva le mazzate, e Fatina le coccole. Ram è il tipico cane dolce, emotivo e un po' babbo che paga per tutti. Il cane espiatorio.

Non hai scampo, umano.

"Minghia".

5 comments:

Wendy said...

Mi sono sentita a casa. Quella siracusana.

Anonymous said...

Angh'io ho un gatto pappagatto, ops, pappagallo (giuro che mi sono sbagliato davvero).
Sì, di solito il trespolo sono io.

K. Falino

B. said...

Wendy: dati statistici mi fanno supporre che qualche strana corrente geomantica renda i triestini sorprendentemente di casa in Sicilia. Faremo studi ulteriori!

Falino: Anche il tuo scala tutto il corpo per raggiungere la spalla? Forse era un dato saliente che non dovevo omettere.

Wendy said...

Sì,anch'io mi sento di approfondire

Anonymous said...

Be', sì, ne ho una che mi scalava tutto per raggiungere le spalle ma adesso è grande. Quelli piccoli che ho adesso però se me li metto io sulle spalle fanno i pappagatti alla grande :-|